GLI ARVOLTOLI.
Questa antica ricetta umbra è ideale per essere assaporata in
differenti pasti della giornata: infatti la versione salata è indicata per
sostituire il pane durante il pranzo e la cena, mentre la versione dolce arricchita
con zucchero e miele è adatta per essere gustata durante una merenda saporita,
che rievoca profumi e sapori di altri tempi, tanto che un antico stornello
umbro ne decanta la versione salata: "'N col vino e 'n compagnia, 'n arvoltolo
e via. Se pija 'n pò de pasta de pane, si c'e', se mette nto la spianatora e se
fanno tanti dische, ncol buno 'n mezzo. Se friggono, se salono e se magnano".
500 gr. di farina 00,
300 ml. di acqua,
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
10 gr. di sale fino,
1 cucchiaino raso di zucchero semolato,
12 gr. di lievito di birra.
300 ml. di acqua,
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva,
10 gr. di sale fino,
1 cucchiaino raso di zucchero semolato,
12 gr. di lievito di birra.
Ingredienti per la copertura:
- Dolce: zucchero semolato e miele millefiori q.b.;
- Salata: sale fino q.b.
- Salata: sale fino q.b.
Per
preparare l'impasto degli arvoltoli disponete sulla spianatoia la farina a
fontana ed aggiungete all'acqua tiepida: il lievito di birra e lo zucchero, in
modo tale da scioglierli ed ottenere un composto liquido che unirete alla
farina. Utilizzando un altro bicchiere d'acqua tiepida, a parte sciogliete il
sale e mettete
l'olio, versate anche questo composto nella farina, impastando delicatamente il
tutto fino a far amalgamare bene gli ingredienti, per avere la giusta
consistenza, morbida ed elastica. Quando avrete ottenuto un composto liscio e
consistente, prendete una ciotola capiente, ungetene l'interno ed adagiatevi
l'impasto ricoprendolo con un canovaccio pulito ed umido, in modo tale da farlo
riposare, fino a che non radoppi il suo volume. Trascorso il tempo di riposo procedete alla
stesura della pasta per realizzare gli arvortoli. Una volta sgonfiato l'impasto,
dividetelo in tante pagnottelle quanti saranno gli arvortoli che vorrete
ottenere: poi con il mattarello spianate la pasta preparando dei piccoli dischi
dello spessore di mezzo centimetro l’uno. Infine friggete in abbondante olio
avendo cura di far dorare gli arvoltoli da entrambi i lati, scolateli su carta
paglia e a piacere cospargeteli con sale fino, oppure con zucchero e miele. Vi
consiglio di servire ben calde entrambe le versioni degli arvortoli e se
gradite accompagnate gli arvortoli salati con dell' ottimo vino rosso locale.
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3 commenti:
Li trovavo sempre sulla tavola della sorella di mia nonna, a Gubbio, quando passavamo a trovarla. Quanti ricordi!!
Che buoni, ne assaggerei con piacere entrambe le versioni!
Oh mamma dopo questa tua meravigliosa presentazione ho quasi timore di scrivereti!
Bellissimo il tuo blog: non sapevo tutte queste cose.
Ci presentiamo siamo due sorelle e siamo nuove iscritte se ti va vieni anche tu ad unirti ai nostri follower
A presto e buon pomeriggio
Cucina con Dede
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