Carissimi
Amici, oggi desidero farvi conoscere la cucina di Orvieto,
ricca di storia, di sapori, di profumi e tradizioni antiche. Infatti per questa
occasione ho il piacere di proporvi la ricetta delle Lumachelle, un pane
antico, tipico di Orvieto che si contraddistigue per il suo piacevole gusto
saporito e dalla caratteristica forma di chiocciola. Le Lumachelle da secoli
vengono fatte con semplice pasta da pane arricchita da guanciale e pecorino.
Questo tipo di pane è sempre stato presente durante i pasti autunnali dei
contadini che tra Settembre ed Ottobre provvedevano alla vendemmia ed alla
bacchiatura delle olive.
LE LUMACHELLE DI ORVIETO.
Ingredienti:
250
gr. di farina biologica di grano tenero “0”,
140
ml. di acqua tiepida,
15
gr. di lievito di birra,
100
gr. di guanciale di Norcia,
80
gr. di percorino grattugiato di Norcia,
olio
umbro E.V.O.
sale
e pepe q.b.
Procedimento:
In
poca acqua tiepida stemperate il lievito di birra, poi in una terrina versate
la farina a fontana e versatevi al centro l’acqua, l’olio, il lievito,
aggiungete una presa di sale, una macinata di pepe ed iniziate ad impastare.
Quando il composto inizia ad amalgamarsi, unite il pecorino e continuata ad lavorare
per dieci minuti, fino a quando otterrete un composto omogeneo e compatto. Poi
con l’impasto formate una palla e ponetela in una ciotola infarinata, copritela
con un torcione e lasciate lievitare in un luogo tiepido per almeno quaranta
minuti. Trascorso il tempo di riposo tagliate a coltello il guanciale,
riprendete l’impasto e lavorandolo incorporate accuratamente il battuto di
guanciale. Ora prelevate dall’ impasto alcuni pezzetti di pasta, formate dei
cilindri sottili piuttosto lunghi e attorcigliateli delicatamente su loro
stessi fino a formare una spirale, continuando così fino ad esaurire l’impasto. Rivestite la placca del forno con l’apposita
carta e trascorso anche il tempo della seconda lievitazione infornate a 200° per
circa 15/20 minuti. Terminata la cottura mettete le Lumachelle di Orvieto su
una griglia e lasciatele raffreddare a temperatura ambiente. Secondo la più
antica tradizione Orvietana potrete servire questo pane come companatico per
accompagnare gustose portate tipiche dalla tradizione locale, abbinandole all’ottimo
vino bianco di Orvieto servito fresco.
Questa ricetta è stata pubblicata anche su:
- San
Francesco Patrono d'Italia, Ottobre 2014
e
- Vivere Assisi, Ottobre 2014
3 commenti:
Che buone devono essere!!! Le voglio proprio provare!
ottima idea...ciao sono nuova di questo mondo mi farebbe piacere seguirti spero lo faccia cnhe tu
complimenti ,,ciao sono nuova di questo mondo mi piacerebbe seguirti passa da me ti aspetto !
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