Carissimi Amici ed affezionati Lettori ben ritrovati. Per questo nuovo appuntamento enogastronomico per il mese di Novembre, ho il piacere di proporvi una semplice ed altrettanto gustosa ricetta del sottobosco: “Le Pappardelle con Funghi Porcini e Tartufo Nero d’Inverno”. Questa tipica preparazione conviviale, proprio per le sue peculiarità, ben si addice per essere preparata in queste giornate, più fredde e nebbiose, e per essere condivisa e degustata durante i pranzi in famiglia o con gli amici. A proposito, è proprio per reperire gli ingredienti necessari che potremmo organizzare sia in famiglia, che con gli amici spensierate e piacevoli passeggiate mattutine nei boschi dietro casa, cosicché da ricercare, raccogliere e mettere insieme i pregiati ingredienti, necessari per preparare questa delizia.
Le Pappardelle con Funghi Porcini e Tartufo Nero d’Inverno.
Ingredienti:
Per le Pappardelle:
150 gr. di Farina “0”,
100 gr. di Semola di grano duro rimacinata,
3 Uova Fresche.
Per il Condimento:
400 gr. di Funghi Porcini, 1 Tartufo Nero d’Inverno, 50 gr. di Burro, 35 gr. di Olio E.V.O.,
1 Spicchio Aglio.
Procedimento:
Sulla
spianatoia setacciate le due farine e create la classica fontana,
aggiungete le uova e continuate ad impastare fino ad ottenere un
impasto liscio, omogeneo e privo di grumi. Quando l’impasto avrà
raggiunta la giusta consistenza, conferitegli la classica forma
sferica, coprite con un torcione pulito e lasciate riposare per
circa 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo riprendete il panetto
di pasta e con il mattarello, o se preferite con la nonna papera,
lavorate e spianate la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile,
ora ripiegate la sfoglia su sé stessa per almeno 4 volte, poi con un
coltello tagliapasta affilato tagliate le pappardelle, avendo
cura di mantenere la loro tipica larghezza di circa 13 millimetri,
poi terminata questa operazione, mettete ad asciugare le pappardelle
su un torcione pulito, intanto potete dedicarvi alla preparazione del
condimento, quindi pulite i funghi aiutandovi con un apposito
spazzolino e con un coltellino corto e ben affilato, che vi sarà
necessario ed utile per eliminare sia i residui di terra, che le
parti legnose alle basi dei funghi, poi prendete un panno umido e con
delicatezza pulite le altre parti, poi tagliate i porcini e teneteli
da parte. Ora pulite il tartufo ed utilizzate l’apposito
spazzolino, con cui potrete eliminare gli eventuali residui di terra.
In un tegame di coccio mettete il burro e quando questo sarà
sciolto aggiungete l’olio e lo spicchio d’aglio, lasciando
soffriggere leggermente, poi rimuovete l’aglio e versate i porcini
precedentemente tagliati, grattugiate parte del tartufo e lasciate
cuocere a fuoco vivo per almeno dieci minuti, avendo l’accortezza
di mescolare di tanto in tanto con con un cucchiaio di legno,
affinché il condimento non si attacchi e non bruci. Intanto in una
pentola con abbondante acqua salata mettete a cuocere le pappardelle,
quando queste saliranno a galla saranno pronte per essere scolate,
ora versate le pappardelle nel tegame di coccio dove avete
precedentemente cotto il condimento, accendete il fuoco e solo per
qualche istante amalgamate la pasta al condimento, impiattate e per
ogni commensale create il nido di pappardelle, che completerete con
alcune scaglie del restante tartufo fresco. Per gustare al meglio
questa profumata pietanza, caratterizzata dal suo inconfondibile
aroma persistente vi consiglio di abbinare un ottimo vino rosso,
dalla struttura tannica, importante e corposa, come ad esempio
l'unico ed inconfondibile Sagrantino di Montefalco.
Buona degustazione ed alla prossima proposta enogastronomica!!!
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