Carissimi Amici, per
questo nuovo appuntamento enogastronomico ho pensato di proporvi la
"Ciaramicola". Questa antica ricetta infatti è tipica della Pasqua di
Perugia e dintorni e secondo l'antica tradizione le ragazze prossime al
matrimonio, il giorno di Pasqua regalavano la Ciaramicola ai propri fidanzati. Questo
dolce nel tempo ha acquisito anche un significato simbolico, infatti la croce
centrale rappresenta la Fontana Maggiore di Perugia, mentre i cinque
rigonfiamenti di glassa simboleggiano i rioni della Città Vecchia, mentre il
rosso dell’alchermes e il bianco della meringa ricordano i colori della città, i
confettini gialli, verdi e azzurri rappresentano, rispettivamente, il frumento
maturo, i pascoli delle colline umbre e le acque del lago Trasimeno, inoltre, nei
colori dei confettini è racchiuso anche un antico simbolismo religioso, legato
alla passione e resurrezione di Gesù Cristo.
LA CIARAMICOLA.
Ingredienti per
l’Impasto:
450 gr. di farina
biologica tipo “00”,
2 uova,
120 gr. di burro,
200 gr. di zucchero,
1 bustina di lievito per dolci,
la scorza di un limone non trattato, 30
ml. di alchermes.
Ingredienti per la meringa di copertura:
2 albumi,
50 gr. di zucchero a velo,
150 gr. di confettini colorati.
Procedimento:
Sulla spianatoia
formate con la farina la fontana a cui aggiungerete le uova, il burro, lo
zucchero, il lievito, la scorza grattugiata del limone e l’alchermes. Poi
impastate in modo omogeneo il composto, fino ad ottenere un impasto morbido e
liscio. Dividete dall’ impasto la quantità necessaria per formare la croce
centrale della Ciaramicola, poi date alla Ciaramicola la forma di un lungo
cilindro, chiudetelo a ciambella e
adagiatelo all’ interno della tortiera precedentemente infarinata. Con la
restante pasta formate le due strisce che disporrete a croce al centro della Ciaramicola,
infine infornate a 180 gradi per circa mezz’ora. Mentre la Ciaramicola cuoce, con
la frusta elettrica montate a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero a velo;
sfornate la torta e ricopritela con la glassa preparata, poi decorate il dolce con
i confettini colorati e rimettete la Ciaramicola nel forno spento, per far rassodare
la meringa. Quando la Ciaramicola si sarà completamente raffreddata potrete
servirla accompagnandola ad un ottimo Vino Passito Bianco Dolce
dell’Umbria.
Inoltre questa ricetta è stata pubblicata anche su:
- San
Francesco Patrono d'Italia Aprile 2014
e
- Vivere Assisi, Aprile 2014
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