Ciao a tutti, da oggi 03 Maggio 2011 inizia la mia nuova collaborazione con F.lli Guzzini, storica ditta italiana che da quasi 100 anni produce in Italia complementi di alto design sia per la tavola, sia per la cucina, avvelendosi delle ultime tecnologie.
F.LLI GUZZINI:
LA STORIA: Già nel 1912, al momento della sua nascita, la Fratelli Guzzini aveva in sé il seme dell’innovazione. Un seme reso fecondo dall’energia di un uomo con la mente aperta, Enrico Guzzini, che fece tesoro anche delle sue esperienze all’estero per rimettere mano con piglio da rifondatore a un’attività antica: la creazione di raffinati oggetti in corno di bue. Più avanti, intorno al 1938, fu un’altra generazione di Guzzini a dare vita a una piccola rivoluzione, con l’introduzione del plexiglas nella fabbricazione di oggetti per la casa. Da qui in avanti, la storia dell’azienda è segnata da una serie di passi decisamente intrapresi sulla strada del nuovo. L’approdo agli acrilici da stampaggio nei primi anni ‘60, con la contemporanea intuizione di Raimondo Guzzini di dare all’azienda una logica imprenditoriale più aperta e di importare nelle Marche le idee creative di alcune tra le migliori menti del design, a cominciare da Luigi Massoni. E poi lo sviluppo del progetto sul bicolore negli anni ’80, il salto verso l’iniezione assistita da gas compiuto negli anni ’90, fino all’attuale ricerca sui nuovi materiali plastici e sulle loro infinite potenzialità, con l’abbinamento proficuo dei futuristici acrilici ai più classici elementi della tradizione, come la porcellana, il vetro, l’acciaio e il legno. Naturalmente, a distanza di quasi un secolo, a dare la spinta principale a questa evoluzione ( e a quella di tutte le aziende della holding di famiglia, la Fimag), continua ad esserci un gruppo di manager che hanno in comune la stessa innata passione per il nuovo e lo stesso cognome: Guzzini. L'AZIENDA OGGI: Dare qualità al quotidiano è un tema di attualità che Fratelli Guzzini è abituata a percorrere da molto tempo: negli ultimi sessant’anni Guzzini è riuscita a dare a molti degli oggetti d’uso comune, dal colapasta alla ciotola per condire l’insalata, una dignità e soprattutto la qualità e la durata che essi meritano. Avvalendosi di progettisti di fama internazionale, l’azienda ha costruito nel tempo una generazione tutta particolare di oggetti d’uso comune per la casa: contenitori, utensili, posate, piccoli elettrodomestici, complementi d’arredo e, oggi, anche la piccola elettronica di consumo, tutti di buon disegno, affidabili e facili da utilizzare. Una ricerca produttiva tradottasi in un catalogo ampio e articolato, costantemente aggiornato per esprimere il gusto contemporaneo, riuscendo tuttavia a mantenere inalterato nel tempo l’inconfondibile “stile Guzzini” che tanto ha saputo far apprezzare tali prodotti ovunque nel mondo. Uno stile che li ha fatti divenire in poco tempo simbolo riconosciuto di un modo tutto italiano di intendere la produzione di oggetti per la casa: pratici, inconfondibili, disegnati nei particolari e curati nella manifattura. Oggetti unici nel loro genere, accomunati dal fatto d’essere tutti ugualmente protagonisti di una quotidianità nuova, facile da usare e di costo contenuto, ma allo stesso tempo ricercata, affidabile e di grande qualità produttiva. Fratelli Guzzini produce oggetti in materiali plastici pregiati da molti anni e da questa cultura tecnica è nata l’abitudine a testare personalmente le tecnologie che utilizza, a verificarne costantemente la conformità agli standard produttivi più rigorosi a livello internazionale, e soprattutto a domandarsi sempre se ciò che l’oggetto offrirà in termini estetici potrà essere garantito anche sul piano funzionale. LE TECNOLOGIE: C’è un’idea di fondo su cui la Fratelli Guzzini sta lavorando negli ultimi anni: dare ai nuovi materiali plastici una bellezza e una dignità pari a quelle del vetro, del legno, della porcellana. Domare e plasmare i polimeri con la stessa cura artigianale che veniva usata alle origini per il corno di bue, con l’apporto dei più talentuosi disegnatori d’oggetti contemporanei. Ed è un’idea che funziona, a giudicare dai risultati: non è un caso che alcune collezioni Guzzini facciano bella mostra di sé sugli scaffali del Museum of Modern Art di New York o del Victoria and Albert Museum di Londra, oltre che nelle stanze di alcune tra le più belle case del mondo. I tecnici del Guzzini Lab, il centro di ricerca e sviluppo interno all’azienda, sono costantemente impegnati a sperimentare combinazioni di materiali inedite, lavorando in forte sintonia con i designer per offrire una più ampia base alle possibilità di sviluppo dei loro progetti. Proprio nel campo dell’innovazione tecnologica sui materiali, il futuro si prospetta molto più sorprendente di quanto si pensi. Basti considerare la necessità non più rinviabile di concepire oggetti che non inquinino il pianeta, e che siano eco-compatibili in tutte le fasi della loro vita, a partire dalla razionalizzazione delle risorse utilizzate per produrli fino al contenimento del costo energetico destinato al loro riciclaggio. Una grande sfida che può trasformarsi in una enorme opportunità, e che Guzzini intende affrontare come al solito cercando di combinare l’etica e l’estetica, la sperimentazione e il realismo, la tendenza a battere strade nuove e la missione di voler offrire oggetti molto belli di uso quotidiano ( a costi ragionevoli) al maggior numero possibile di persone nel mondo. IL DESIGN: L’atteggiamento mentale di Guzzini verso il design e i designer può essere sintetizzato dalle parole di Ross Lovegrove: “Uno dei motivi per cui ho seriamente intenzione di proseguire la mia collaborazione con la Fratelli Guzzini è che io sono una di quelle persone che quando si alzano dal letto, al mattino, guardano al futuro, senza porsi limiti”. In Guzzini si è sempre chiesto ai designer di osare molto, ma di farlo altrettanto consapevolmente, tenendo gli occhi aperti su cio’ che di nuovo e interessante accade nel mondo. E i designer hanno immancabilmente risposto con entusiasmo, dai tempi pioneristici di Luigi Massoni e di Rodolfo Bonetto, via via passando per i Noorda, Antonio Citterio, i Santachiara, i Sottsass, fino ad arrivare ai più contemporanei Robin Levien, Angeletti Ruzza o Karim Rashid, per citarne soltanto alcuni. L’abilità dei tecnici Guzzini nel plasmare i materiali plastici, riuscendo a rispondere nei minimi dettagli alle esigenze costruttive degli oggetti ideati da questi grandi professionisti, ha fatto il resto: tra i designer e Guzzini c’è un rapporto dialettico positivo, un filo comune teso verso la qualità.
Il design è dunque parte profonda della cultura imprenditoriale Guzzini, e questo nel tempo ha portato, oltre ai successi commerciali, un buon numero di riconoscimenti internazionali di prestigio come il Compasso D’Oro, il Design Plus, il Good Design Award, l’IF Product Design Award e il Red dot Award. Oggi che la partita con il futuro è più che mai appassionante, perché la ricerca sui polimeri acrilici ha potenzialità ancora tutte da svelare, Guzzini continua a stimolare il mondo del design sui progetti più diversi. Come Foodesign, un’iniziativa che combina cibo, progettazione di oggetti e filosofia della vita, in cui grandi cuochi, esperti di cibo, sociologi e designer si sono messi assieme per progettare gli strumenti designed to be used durante il resto di questo millennio da poco cominciato. Ingrediente principale del menu: un temperato ottimismo.
Inoltre non dimenticate che tutti i prodotti Pedrini possono essere un' idea simpatica e originale da regalare o da regalarsi e sicuramente sarà un regalo super gradito in ogni occasione!
Ricapitolando, questi prodotti di altissima qualità sono veramente belli e versatili per realizzare e presentare al meglio tutte le ricette dolci e salate. All'interno del loro sito troverete anche tantissime idee di alto designcon i prodotti F.lli Guzzini.
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