IL DONO DELLE CONOCCHIE NUZIALI.
Carissimi Amici ed affezionati Lettori, ben ritrovati. Per questo nuovo post eccezionalmente non andrò a proporvi una ricetta gastronomica, ma bensì, grazie ad un mio recente approfondimento storico, avrò il piacere di portarvi alla riscoperta di una remota tradizione Umbra. Tutto questo nasce durante una tiepida mattina di Primavera: è Domenica e dopo aver partecipato alla Liturgia del giorno, ci si intrattiene in paese per le vie del Corso a far chiacchiere con gli amici del Borgo e a passeggiare piacevolmente tra le bancarelle del piccolo mercatino antiquario, dove per l'occasione si possono scoprire e ritrovare curiosi oggetti antichi di uso quotidiano, che oltre il loro utilizzo sanno anche raccontare inaspettate e sorprendenti tradizioni che nel tempo hanno contraddistinto le diverse epoche passate e protagoniste di questo viaggio a ritroso nel tempo saranno le conocchie per filare, che ho notato proprio su una bancarella allestita con meravigliosi oggetti d'altri tempi. Ed ora, partendo proprio da qui, grazie ad ulteriori approfondimenti, andremmo a riscoprire riti ed usanze che fino alla fine del 1800 erano ancora in uso nel Territorio Umbro. Infatti durante il periodo di Maggio, mese Mariano per antonomasia e momento favorevole per le celebrazioni dei Matrimoni, era ferma tradizione che il fidanzato offrisse in dono alla sua futura sposa una conocchia, meglio conosciuta come rocca per filare (vedi foto), sulla quale venivano incisi i simboli dell' Amore e del Matrimonio. Di questo uso locale ne scrisse anche "in illo tempore" il Dott. Giuseppe Bellucci, che nel suo testo "Usi Nuziali dell' Umbria" del 1895 ne ricordò le antiche origini addirittura riconducibili allepoca dell' Antica Roma, dove alcuni affreschi e gruppi statuari, attestano ancor oggi che, il fuso e la conocchia erano già doni immancabili nelle sacre nozze romane e che assolutamente dovevano far parte del corredo che ogni sposa portava con sé in dote, questo perché la conocchia ed il fuso ricordavano alle ragazze in età da
marito, il pensiero alla devozione del lavoro domestico, unito alla
buona conduzione della vita coniugale e famigliare.
Auspicando comunque di aver suscitato in voi la curiosità per riscoprire antiche tradizioni ed aneddoti dell' Umbria che vale la pena riportare alla luce, colgo l' occasione per ringraziarvi e darvi appuntamento al prossimo post...
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